Itiliano - France

All’aeroporto di Roma – Nidal Hamad

Con una gamba amputata

e le mani appoggiate sopra due stampelle

sono arrivato al gigante aeroporto di Roma

e, camminando per i corridoi stretti

insieme al compagno libanese

piccolo e mio caro amico

figlio di un contadino povero

giunto anche egli da tempi difficili

con un solo occhio,

l’altro gli fu strappato a Beirut

gli dissi:

se mi dovessero fermare nell’area di controllo dirò loro:

controllate, ispezionate pure

sotto i pantaloni non troverete

che un attrezzo fabbricato in Italia

ci doveva essere al suo posto la mia gamba

ma l’America l’ha portata via!

Italia, Roma 1983

Tempi di guerra e d’Esilio

Dalle memorie di Nidal Hamad

 Traduzione a cura di Asma Gherib

ترجمة الشاعرة د. اسماء غريب

Leggi il libro online

https://www.yumpu.com/it/document/read/15300585/nidal-hamad-asma-gherib-lalba-degli-uccelli-liberi

 

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